Nel 2025 il marchio principale ha venduto meno auto, mentre quelli periferici, come la divisione BMW M, MINI e Rolls-Royce, sono cresciuti.
Il marchio BMW sta per lanciare la sua nuova gamma Neue Klasse, i cui modelli saranno migliori sia nell'aspetto che nelle prestazioni rispetto a tutto ciò che il produttore automobilistico tedesco offre oggi. Secondo le ultime informazioni, questa transizione è ormai prossima. Nel frattempo, la divisione BMW M, MINI e Rolls-Royce – tre dei quattro marchi che fanno parte del Gruppo BMW (oltre allo stesso BMW) – hanno registrato una crescita delle vendite nel secondo trimestre, in calo il marchio principale.
Il numero complessivo di veicoli venduti dal Gruppo BMW, da aprile a giugno, è aumentato dello 0,4% raggiungendo le 621.300 unità. Allo stesso tempo, le vendite del marchio BMW sono diminuite del 2,6% a 550.700 unità. A salvare il gruppo sono stati i cosiddetti marchi periferici, tra cui BMW M, con un incremento del 7,8% (55.400 veicoli), le piccole MINI – più 33,1% (69.200), e l'imponente Rolls-Royce con 1.415 delle sue "armadi", con un incremento del 9,4% rispetto al secondo trimestre dell'anno scorso.
La "pecora nera" è stata la divisione moto Motorrad, le cui vendite sono diminuite dell'8%, a 61.309 motocicli. L'unica speranza per il marchio principale sono i veicoli elettrici, cresciuti del 15,7% nel primo semestre e del 2,9% nel secondo trimestre.
Per quanto riguarda la geografia, come per i marchi rivali – Porsche e Mercedes, il mercato cinese per BMW non appare brillante, anche se non così male come per i concorrenti. Nel secondo trimestre le consegne in Cina sono diminuite del 13,7% a 166.700 veicoli, il che non è molto impressionante, ma per Mercedes è ancora peggio – meno 19%, e per Porsche – un impressionante meno 28%. In altre regioni le cose vanno meglio. I risultati europei del gruppo sono aumentati del 10,1% a 255.900 veicoli, mentre quelli americani sono aumentati dell'1,4%, raggiungendo le 98.500 unità.